Piano Integrato Transfrontaliero Espace Mont-Blanc
Il Piano
Integrato Transfrontaliero
(PIT) puo’ essere definito come un progetto con diverse tematiche per lo
sviluppo economico e sociale di un territorio specifico.
Si puo’ constatare
concretamente come funziona un PIT con l’esempio della regione transfrontaliera dell'Espace
Mont-Blan (EMB). Cofinanziato con i fondi europei
di sviluppo regionale nel quadro del Programma di cooperazione Italia-Francia
ALCOTRA 2007-2013, il PIT EMB è un grande progetto territoriale finalizzato alla
realizzazione delle buone pratiche dello
sviluppo sostenibile attraverso sei progetti:
Camp de base
Mont-Blanc Villages Durables
Autour du Mont-Blanc
Education à l’environnement
Mobilité durable
Saveurs d’Hauteur
Per sviluppare
questo studio, ho preso l’esempio del progetto Mobilité durable : Valorizzazione dei trasporti in comune e
sensibilizzazione delle persone all'uso del trasporto pubblico.
L'obiettivo
generale di questo progetto è quello di proporre un'alternativa all'automobile
in un'area a forte sensibilità ambientale come quella dell'Espace Mont-Blanc.
Ciascuna delle
attività che compone il dossier persegue degli obiettivi specifici precisi che
sono la valorizzazione dei trasporti in comune e la sensibilizzazione delle
persone all'uso del trasporto pubblico. Fondamentale sarà, inoltre, rendere
flessibile e attrattivo il servizio di trasporto pubblico nelle zone nelle
quali l'offerta è debole.
Infine, per quanto
riguarda la coerenza con il PIT, si segnala che il progetto ha come obiettivi
comuni lo scambio di esperienze, l'approccio transfrontaliero e il percorso
comune in materia di comunicazione ambientale.
I risultati attesi
dai partner sono la creazione di sinergie fra le varie azioni e i progetti per
il miglioramento della mobilità nell'Espace
Mont-Blanc con l'adattamento e la sperimentazione di soluzioni di
trasporto innovative in comune e la riduzione
dell'impatto del traffico a livello locale tramite
il rafforzamento delle linee di trasporto pubblico
esistenti.
Gli impatti stimati
sono quelli di rendere più efficace e funzionale la rete dei trasporti e di
proporre delle soluzioni che possano nel medio termine, modificare radicalmente i modi di accesso ai siti turistici del Monte
Bianco.
Allô nuit in
Valdigne
Allo nuit Valdigne è un servizio notturno
di trasporto a chiamata che intende migliorare l'accessibilità delle
zone rurali e montane situate nei comuni di La Salle, Morgex, Pré-Saint-Didier
e Courmayeur con un servizio flessibile in zone nelle quali l'offerta per il
trasporto è debole. (Il servizio notturno di trasporto a chiamata sarà attivo
fino a fine febbraio 2013).
Sostenuto dal
dipartimento trasporti dell'assessorato al turismo, sport, commercio e
trasporti della regione autonoma Valle d'Aosta, il servizio contribuisce
a sensibilizzare le persone in merito all'uso del trasporto collettivo e
concorre alla riduzione delle emissioni inquinanti in una zona, come
quella dell'espace Mont-Blanc, caratterizzata da una forte sensibilità
ambientale.
Grazie alla
flessibilità e all'orario, l'iniziativa si pone quale efficace
servizio di trasporto per chi intende spostarsi nei comuni della Valdigne in
tarda serata in tutta sicurezza. prenotando una corsa con allo nuit Valdigne
sarete più autonomi, più sicuri e responsabili nei vostri spostamenti ad un prezzo
modico.
Il servizio è
operativo dalle ore 20.00 alle ore 04.00, il venerdì e
il sabato, nei pre-festivi e durante le vacanze scolastiche, ad
eccezione della serata del 24 dicembre.
Allô Bus nei
comuni di Morgex e La Salle
Allo bus Valdigne è un servizio diurno di trasporto a chiamata
che intende migliorare l'accessibilità delle zone rurali e montane situate nei
Comuni di La Salle e Morgex in zone periferiche nelle quali l'offerta per il
trasporto è debole.
Sostenuto dal Dipartimento Trasporti dell'Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Regione Autonoma Valle d'Aosta, il servizio contribuisce a sensibilizzare le persone in merito all'uso del trasporto collettivo e concorre alla riduzione delle emissioni inquinanti. Grazie alla flessibilità e all'orario, Allo bus Valdigne assicura un servizio di prossimità utile per agevolare gli spostamenti tra un paese e l'altro e facilitare il collegamento tra le diverse frazioni dei comuni interessati dal servizio. (Il servizio diurno di trasporto a chiamata sarà attivo fino a fine febbraio 2013).
Sostenuto dal Dipartimento Trasporti dell'Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Regione Autonoma Valle d'Aosta, il servizio contribuisce a sensibilizzare le persone in merito all'uso del trasporto collettivo e concorre alla riduzione delle emissioni inquinanti. Grazie alla flessibilità e all'orario, Allo bus Valdigne assicura un servizio di prossimità utile per agevolare gli spostamenti tra un paese e l'altro e facilitare il collegamento tra le diverse frazioni dei comuni interessati dal servizio. (Il servizio diurno di trasporto a chiamata sarà attivo fino a fine febbraio 2013).
Il servizio è operativo nei comuni di La Salle e
Morgex dalle ore 8.00 alle
ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle 18.00, dal lunedì al sabato in bassa stagione
La navetta Alpis Graia (cf FACTIVA)
Il traffico sulle Alpi è uno dei temi più delicati dell'arco alpino. Il suo
impatto ha conseguenze negative sulla salute, sulla qualità della vita,
sull'ambiente e sull'economia turistica.
Il progetto pilota, svoltosi durante l'estate 2010, della navetta "Alpis Graia" ha raggiunto l'obiettivo di rispondere ad una richiesta di mobilità presente sul territorio della Valdigne, proponendo un servizio autobus alternativo e sostitutivo all'autovettura privata.
Il progetto pilota, svoltosi durante l'estate 2010, della navetta "Alpis Graia" ha raggiunto l'obiettivo di rispondere ad una richiesta di mobilità presente sul territorio della Valdigne, proponendo un servizio autobus alternativo e sostitutivo all'autovettura privata.
La navetta, a
servizio dei comuni di La Salle, Morgex e La Thuile, sul suo percorso
attraversava il colle San Carlo, a 1950 metri, da sempre d'estate località a
forte traffico automobilistico con frequenti imbottigliamenti, per raggiungere
i 2188 metri del colle del Piccolo San Bernardo, frontiera italo-francese tra
la Valle d'Aosta e la Tarantaise.
Le sue quattro corse quotidiane di andata e ritorno hanno offerto ai turisti e ai residenti una buona accessibilità ai punti di partenza dei sentieri per le escursioni oltre che una buona accessibilità al colle del Piccolo San Bernardo, luogo di grande interesse per l'ambiente, la storia, la cultura e il turismo.
Le sue quattro corse quotidiane di andata e ritorno hanno offerto ai turisti e ai residenti una buona accessibilità ai punti di partenza dei sentieri per le escursioni oltre che una buona accessibilità al colle del Piccolo San Bernardo, luogo di grande interesse per l'ambiente, la storia, la cultura e il turismo.
Piccolo articolo
FACTIVA
Il servizio, che è stato svolto dal 1° luglio al 5 settembre 2010, è stato oggetto di monitoraggio attraverso un'attenta valutazione degli elementi di criticità e dei risultati raggiunti. Gli utenti sono stati circa 2000, la maggior dei quali sulla tratta La Thuile - colle del Piccolo San Bernardo.
Considerando che il mese di agosto non è stato favorevole da un punto di vista meteorologico i dati raccolti sono soddisfacenti e i passeggeri intervistati si sono detti soddisfatti del servizio apprezzando la convenienza delle tariffe applicate e la frequenza delle quattro corse quotidiane di andata e ritorno.
Le PIT Espace Mont-Blanc raconté dans le numéro spécial de la revue valdôtaine «Environnement»
6 novembre 2012
Le numéro 57 de la revue « Environnement » de l'Assessorat du territoire et de l'environnement de la Région autonome Vallée d'Aoste, sortie en début d'automne, est entièrement dédié au PIT Espace Mont-Blanc avec cinquante pages de reportages, articles, photos et données sur l'activité de l'Espace Mont-Blanc et sur les six projets du PIT. Non seulement une présentation, mais aussi un premier bilan des produits et des initiatives menées à bien sur les différents volets transfrontaliers.
Cette édition spéciale représente une vue panoramique à 360° sur les trois versants du Mont-Blanc et sur les importants enjeux de ce grand projet de territoire qui est le PIT.
Imprimée en six mille copies, la revue a atteint nombreux foyers valdôtains et constitue ainsi un lieu privilégié pour la diffusion des travaux menées au cours des dernières années au sein de l'Espace Mont-Blanc.
La revue en ligne - Numéro spécial PIT Espace Mont-Blanc
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